Norma riceve la corte insistente di un nobiluomo, il conte Alberto Mandarì di Torrevecchia, che la riempie di fiori e cioccolatini. L'uomo, durante un colloquio con Felice, gli rivela di aver avanzato una proposta di matrimonio alla sua governante. Norma chiede più tempo per riflettere, ma poco dopo Felice scopre che il conte in realtà è pieno di debiti e vuole prendere moglie per ragioni economiche.